"La neve sotto i sampietrini" sarà pubblicato dalla casa editrice Pinguino Libri nell'autunno 2025
Mareke è alta, bionda e gira in bicicletta. È arrivata a Napoli per un Erasmus di sei mesi, ma è rimasta otto anni perché incredibilmente nella città della disoccupazione ha trovato il lavoro dei suoi sogni, e perfino un fidanzato, di famiglia 100% napoletana, con una tribù di amici, parenti, zie e cugini.
La realtà è sempre complicata, e quando succede il fattaccio bisogna tornare indietro al maggio ‘68, immaginare una Parigi in piena rivoluzione e scoprire che le “zie” non sono sempre tali, che ogni famiglia ha qualcosa di cui vergognarsi, e che ogni personaggio del presepe napoletano ha un significato preciso. E poi la swinging London, la musica di Mussorgsky, il primo paese europeo che ha legalizzato l’aborto, la vita difficile di chi non corrisponde ai “valori tradizionali” della società, e il lavoro che fanno gli agenti del CRS. Perché trovare l’assassino è facile - almeno in un libro come questo - ma capire che cosa c’è nella testa di un omicida è molto più difficile.
Questi sono altri libri che ho scritto in italiano. Prima o poi li pubblicherò, ma nel frattempo spero di farti venire la voglia di leggerli.
Il castello è lì da sempre, antico come la città. Un po' guarda verso il mare, e un po' verso il centro di Napoli che sembra minacciare con i suoi vecchi cannoni, giusto per ricordare al popolo chi comanda davvero. Già, perché quei cannoni sono stati utilizzati più di una volta per bombardare la città, non per difenderla.
Un posto così, se potesse parlare, racconterebbe tante storie affascinanti.
Io ne ho inventata una, spero che vi piaccia.
Questa storia si svolge a Napoli, la città dove sono nato. La Napoli di oggi e di chi ci vive tutti i giorni, quella che magari i turisti non riconoscerebbero: vicoli e fabbriche, immigrati e top manager, camorristi e scienziati, persone per bene e no.
Un vecchio professore, un tipo tranquillo, ucciso come un cane rabbioso.
E solo la Luna sa.
Una storia a l'Aquila, prima e dopo il sei aprile duemilanove. Se non ricordi che cosa accadde quel giorno, chiedi a chi ci viveva, e quella data non la dimenticherà mai.
Un giallo, un assassinio, un investigatore improbabile (un cuoco, pensa un po'!)
Poi un gran boato, nel cuore della notte, e tutto cambia.
Sì, va bene, è facile dire: "mia suocera è una strega". Lo dicono tutti, non è mica un'idea originale. Ma saresti in grado di dimostrarlo? Con prove convincenti, dettagliate, inoppugnabili?
Qui trovi sette esempi di vere streghe. Sette, una per ogni giorno della settimana, così puoi pensarci con calma prima di scegliere la tua suocera ideale.
Una storia che porta dal Mare del Nord fino al Bosforo e poi ancora verso Est, ad inseguire una montagna di soldi tanto grande che è difficile perfino immaginarla.
Mi sono sempre piaciute le storie così, piene di avventure e colpi di scena, per questo alla fine ne ho scritta una. In fondo ogni bambino sogna di diventare un eroe per sconfiggere tutti i cattivi, e io sogno ancora come quando avevo dieci anni.
Vorrei soltanto essere ancora sicuro, così com’ero sicuro allora, di saper riconoscere i buoni dai cattivi.
Ti sembra di venire da un altro mondo.
Ti sembra che tutto sia diverso, difficile, complicato da capire.
Ti poni un sacco di problemi, forse giusti, forse sbagliati.
E poi, alla fine, scopri che c’è chi viene da molto, ma molto più lontano di te.
Un divertimento, niente di più.
Scrivere questa storia è stato un gioco, perché ancora non ho deciso di diventare adulto, e mi diverto così. Ma se ti piacciono i gialli classici, quelli dove la verità è molto più complicata di quanto sembri a prima vista, allora credo proprio che ti divertirai anche tu.
E forse scoprirai anche qualcosa sulla storia del Belgio e di Bruxelles, l'incredibile città dove vivo.
Quattro delitti, quattro colpevoli, quattro moventi, quattro storie diverse
Anche queste ambientate a Bruxelles, una città dove incredibilmente ci sono tantissime pizzerie italiane. Però una che si chiama "Manneken Pizz" non l'hanno ancora aperta, quella l'ho inventata io.
Anche qui ci sono quattro delitti, quattro colpevoli, quattro moventi, quattro storie diverse.
Ma stavolta i luoghi sono diversi, e ci sono anche quattro ricette. Quello che non cambia è il cuoco.
Improvvisamente, i satelliti in orbita intorno alla Terra cominciano a guastarsi l'uno dopo l'altro, senza un motivo apparente. La gente continua a fare la sua vita normale, ma le cose diventano complicate, perché senza satelliti tante cose non funzionano più. Che cosa è successo? Terrorismo? Sabotaggio? L'inizio di una nuova guerra?
Oppure qualcos'altro?
Una vita serena, un lavoro,tanti piani per il futuro: basta un attimo per cambiare tutto. E la vita diventa un viaggio,oppure una fuga per scappare via dai ricordi.
Ci vuole tempo per scoprire che quel viaggio ti porterà in un luogo meraviglioso.